IIHF Ice Hockey Women’s World Championship-Division II, Group A
Mancano ormai pochi giorni all’inizio del Mondiale di hockey femminile, seconda divisione gruppo A. La cerimonia d’inaugurazione, alla presenza delle autorità, è infatti fissata per domenica 6 aprile, alle ore 19, al Palaghiaccio di Asiago. Nel frattempo stanno arrivando a scaglioni le sei squadre coinvolte nella competizione mondiale. L’Italia di coach Liberatore è già operativa da lunedì 31 marzo, mentre sono attese in questi giorni Corea del Sud, Gran Bretagna e Nuova Zelanda; ultimi ad arrivare i team di Polonia e Australia.
La manifestazione prevede tre partite giornaliere (ore 13.15, 16.45 e 20.30) da domenica 6 a sabato 12 aprile con due giornate di riposo, martedì e venerdì. L’ingresso alle gare è libero e gratuito; tutte le partite saranno trasmesse in streaming sul sito internet
www.idealweb.tv. Inoltre i risultati, le curiosità e le foto relative a questo Mondiale femminile saranno aggiornate quotidianamente anche sui principali social network: Facebook, Instagram e Twitter.
E c’è grande aspettativa per la Nazionale italiana, come spiega lo storico allenatore, Marco Liberatore: «Puntiamo in alto, per questo parto carico e positivo; l’obiettivo è la medaglia d’oro, poi vedremo. Come per Torre Pellice 2009, è un onore disputare un Mondiale femminile in Italia, davanti al pubblico amico; il valore aggiunto è giocarlo ad Asiago, visto il panorama hockeistico di questa località con i campioni giallorossi dell’Asiago Hockey. Per quanto riguarda le avversarie direi che le rispetto tutte, ma non temo nessuna. Se proprio devo fare un nome indico il team inglese che, essendo retrocesso da una serie maggiore, potrebbe metterci in difficoltà. Dal canto nostro, però, possiamo contare su un ottimo gioco difensivo e su un discreto power-play. Con le ragazze dobbiamo lavorare sul “fare gol”, ma non sono assolutamente preoccupato».
Si dice determinata a salire sul gradino più alto del podio anche la capitana della compagine azzurra, Linda De Rocco. «Questo per me è l’undicesimo Mondiale, quindi da un lato ci sono un po’ abituata, dall’altro è sempre una grande emozione perché ogni volta cambiano le location e le squadre avversarie - spiega De Rocco, bellunese classe 1986 protagonista con le EV Bozen Eagles dello storico successo nella Elite Women Hockey League, l’unica lega transfrontaliera in rosa -. Inoltre quest’anno si gioca in casa, in Italia, e l’obiettivo, inutile negarlo, è l’oro davanti al pubblico amico; siamo stanche di essere le eterne seconde. Nutro grande fiducia nel nostro gruppo: pur essendo eterogeneo, con atlete dai 16 anni in su, abbiamo tutte le carte in regola per arrivare al primo posto. Un altro valore aggiunto della squadra italiana è il nostro tecnico Marco Liberatore. Lavoro con lui dal 2007 e ormai ci capiamo al volo. Tra noi ci sono un grande feeling e una grande stima reciproca».
E se la Nazionale italiana ci crede fino in fondo, la macchina organizzativa è già all’opera per far sì che tutta la competizione mondiale si svolga senza intoppi e nel migliore dei modi.
Oltre al gruppo di 100 volontari che lavoreranno fianco a fianco del Comitato Organizzatore presieduto da Mario Lievore, ci saranno anche una cinquantina di ragazzi coinvolti nel progetto “Il grande hockey internazionale incontra la scuola”.
Gli studenti di tre classi superiori, la IIIT Alberghiero e accoglienza, la IVA Marketing e finanza e la IV B Turismo, sono stati infatti suddivisi in sette gruppi lavoro e per tutta la durata del Mondiale femminile affiancheranno lo staff sia al Palaghiaccio, sia nelle strutture alberghiere che ospitano le sei nazionali.
«Si può dire che dopo sei Mondiali realizzati in dieci anni il progetto con la scuola sia una sorta di fiore all’occhiello di questa competizione targata 2014 - commenta soddisfatto Lievore -. Si tratta di un inedito e positivo connubio tra sport, scuola e territorio che ha riscosso subito consensi ed entusiasmo sia da parte del Dirigente scolastico, Mario Porto, sia da parte dei ragazzi».
E anche i giovani studenti, da febbraio già inseriti nella macchina organizzativa, non hanno nascosto la loro voglia di imparare e di mettersi in gioco nel mondo lavorativo.
«È la prima volta che veniamo coinvolti così attivamente in un progetto. Questo stage permetterà alle nostre tre classi di mettere in pratica tutte le abilità e le conoscenze che abbiamo appreso a scuola - spiegano Elena Panozzo e Miriam Rabih, studentesse della IVA Marketing e finanza -. Speriamo di essere all’altezza dei compiti che ci sono stati affidati; affronteremo questo impegno con tutto il nostro entusiasmo e la nostra voglia di fare. A nome di tutti gli studenti coinvolti vogliamo ringraziare il Comitato Organizzatore e i nostri docenti per averci concesso di partecipare a questo importantissimo evento».
Tutto è pronto, quindi, non resta che dare il via all’IIHF Ice Hockey Women’s World Championship-Division II, Group A.