Taglio del nastro ufficiale per il Campionato mondiale di hockey femminile.
A “rompere il ghiaccio” alle 13.15 sono state la Corea del Sud e la Nuova Zelanda. La partita si conclude con la vittoria delle asiatiche per 2-1 dopo i tiri di rigore; decisivo per le neopromosse è stato il gol di Yun Park. A seguire, alle 16.45, è stata la volta dell’Australia che ha perso contro la Gran Bretagna per 2-6. Infine, dopo la cerimonia d’inaugurazione ufficiale, è scesa nell’Ice arena di Asiago anche l’Italia, nel difficile match contro la Polonia, poi vinto per 5-2.
Primo gol azzurro siglato al 1’17’’ del primo tempo da Federica Zandegiacomo; il raddoppio arriva al minuto 9’43’’ con Beatrix Larger assistita dalla capitana azzurra Linda de Rocco. Nemmeno il tempo di finire di esultare che l’Italia cala il tris con Eleonora Dalprà al 13’07’’. La Polonia non ci sta e tenta di rifarsi sotto con una rete di Sylwia Bielas al 15’20’’. Ribatte al 19’10’’per il 4-1 l’Italia con Anna de la Forest. Finisce così il primo tempo e si apre una seconda frazione dove la Polonia di coach Klick accorcia le distanze al 11’03’’ con il gol di Izabela Malinowska: 4-2. Nel terzo tempo, al 6’30’’, è l’azzurra Valentina Bettarini a far esultare gli spalti con una bella rete che spiazza il portiere polacco Malgorzata. Finisce così con un bel successo la prima prova del team italiano. Premiate come migliori giocatrici Beatrix Larger per l’Italia e Izabela Malinowska per la Polonia.
“Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare alla nostra attaccante Chelsea Marie Furlani, classe 1988, per problemi burocratici legati al tesseramento - spiega il coach azzurro Marco Liberatore -. Averla a questo Mondiale sarebbe stata la ciliegina su una torta che resta comunque buonissima; ma il gruppo è forte, uno dei migliori che abbia mai avuto, e saprà sicuramente sopperire alla mancanza di un buon giocatore come Furlani. Per quanto riguarda gli avversari, ad impressionarmi è stata proprio la Polonia, un team forte, che ha confermato le mie aspettative. Poi, ovviamente, un occhio di riguardo va alla Gran Bretagna, che è appena retrocessa dalla serie maggiore; ho visto che ha cambiato qualche pedina, vedremo. Per ora sono felice di aver incontrato due allenatori che conosco da anni e che stimo: Brown Lee dell’Australia e Down Corey della Nuova Zelanda. Ad entrambi ho offerto un bel cappuccino italiano”.
Buona presenza di pubblico anche durante la cerimonia ufficiale di apertura di questo Campionato Mondiale. Schierati attorno alle squadre i giovani dall’under 8 all’under 20 dell’Asiago Hockey, i ragazzi dell’istituto superiore di Asiago coinvolti nel progetto scuola-lavoro e i volontari che ruotano attorno all’organizzazione.
“L’hockey è uno sport che abbiamo nel cuore - ha dichiarato l’assessore allo Sport di Asiago, Franco Sella -. Per questo siamo felici di ospitare nella nostra città questi Mondiali”.
A portare i saluti della Federazione Nazionale Sport Ghiaccio è stato il responsabile del settore hockey, Karl Linter, mentre per il Coni era presente Sergio Anesi.
“Grazie per la fiducia riconosciuta e confermata nell’affidare al Comitato l’organizzazione del sesto mondiale in dieci anni - sono le parole di Mario Lievore, presidente del Comitato organizzatore -. Ribadisco che le buone idee hanno le gambe e camminano, e che possono fare tanta strada se le divulghiamo con generosità e partecipazione. Questa edizione, inoltre, vede coinvolti quasi una cinquantina di studenti delle classi III e IV dell’istituto superiore cittadino. Un fiore all’occhiello che ha donato una sferzata di energia e di novità”.
Dopo il benvenuto del chairman IIHF, Mr. Kalervo Kummola, i Campionati Mondiali hanno preso ufficialmente il via.
Programma di domani, lunedì 7 aprile:
ore 13.15 Gran Bretagna-Nuova Zelanda
ore 16.45 Polonia-Corea del Sud
ore 20.30 Italia-Australia
Le gare potranno essere seguite in diretta web in tutto il mondo:
www.idealweb.tv