Grande Italia con l'Australia, azzurre a punteggio pieno con la Gran Bretagna

Altro successo netto per l’Italia che stende per 6-2 (3-1, 1-1, 2-0) l’Australia nella gara serale delle 20.30. Dopo la vittoria di ieri contro la Polonia, dunque, la Nazionale azzurra si conferma in grande spolvero puntando dritta al podio.
Al minuto 2’09’’ rompe il ghiaccio l’azzurra Anna de la Forest, ma una manciata di secondi dopo, al 2’36’’, arriva la replica dell’Australia con Sharnita Crompton. Il team di coach Liberatore non molla, prova più volte a violare la porta ben difesa da Jodie Walker fino a riuscirci con al Hanna Elliscasis all’11’10’. Arriva un rigore a favore dell’Italia, per un fallo su Federica Zandegiacomo lanciata in solitaria verso la porta avversaria; realizza senza paure Beatrix Larger: 3-1. Si chiude così la prima frazione di gioco e inizia un secondo periodo avaro di reti e di occasioni; all’11’19’ il tecnico italiano chiede il time out per parlare alle sue, ma all’11’34’’ - con Valentina Ricca in panca puniti  - a realizzare sono le ragazze di coach Brown con la capitana Shona Green.
Il team azzurro al 19’51’’ fa sentire prepotente la sua presenza: un bel passaggio di Carola Saletta serve su un piatto d’argento la rete a Eleonora Dalprà: 4-2.
Rimane ben radicato il dominio dell’Italia anche nel terzo tempo, tanto che al 5’31’’ è la doppietta di un’incontenibile Dalprà a far esultare tutto il Palaghiaccio di Asiago. Ma non finisce qui perché le azzurre non si risparmiano e Federica Zandegiacomo segna con l’aiuto di Samantha Gius al 17’10’’. Finisce così sul 6-2 una gara iniziata e finita sotto il dominio della squadra di casa.
Premiate come migliori giocatrici: Jodie Walker per l’Australia ed Eleonora Dalprà per l’Italia.
“Abbiamo giocato bene, ma non al nostro massimo: possiamo fare di meglio - è il commento a fine gara di Chelsea Furlani, attaccante azzurra ferma per un problema burocratico -. La gara contro la Gran Bretagna in programma sabato sera sarà un buon test, ma se giochiamo come abbiamo fatto nel primo tempo contro la Polonia tutto è possibile. Ovvio, mi dispiace vivere questi Campionati Mondiali dalla panchina, ma spero ancora che tutto si sblocchi”.
La prima partita della giornata, quella delle 13.15, ha visto la Gran Bretagna opposta alla Nuova Zelanda. Ad avere la meglio è stata la compagine anglosassone per: 2-0 (0-0, 1-0, 1-0)
Dopo un primo tempo in cui le due squadre si sono studiate, al 10’06’’ della seconda frazione sblocca il risultato Louisa Durnell per l’Inghilterra. Arriva anche il raddoppio, al 17’47’’ del terzo tempo, con Leanne Ganney. E mentre le inglesi esultano, il coach della Nuova Zelanda, Corey Down, chiede il time out per spronare le sue. Ormai è troppo tardi, la Gran Bretagna conquista altri tre punti importanti nella classifica generale e conferma il primo posto a 6 punti con l’Italia.
Premiate come migliori giocatrici: Helen Emerson per la Gran Bretagna e Anjali Thakker per la Nuova Zelanda.
“Per questo Mondiale ci aspettiamo di arrivare sul podio, anche se ovviamente l’obbiettivo resta la medaglia d’oro - dichiara il capitano della Gran Bretagna, Alice Lamb -. Per quanto riguarda l’Italia, pensiamo sia una squadra molto forte, ma noi faremo di tutto per vincere la partita di sabato sera contro le azzurre. Riti scaramantici? Un cerchio prima di ogni partita: ci mettiamo a pancia in giù sul ghiaccio con le teste verso il centro e così facendo ci trasmettiamo forza ed energia positiva”.
Si prosegue, alle 16.45, con l’entusiasmante incontro tra Polonia e Corea del Sud, finito 2-3 ai rigori (1-1, 1-0, 0-1, 0-0, 0-1). La gara inizia con una rete della Polonia, allo 0’25’’, firmata da Magdalena Czaplik; ribatte la Corea del Sud con Kung Young Ahn al 15’01’; il primo tempo termina così in parità: 1-1. Nella seconda frazione le polacche tentano di prendere il largo e ci riescono al 3’45’’ grazie a una Magdalena Czaplik in grande spolvero, tanto da siglare una doppietta. Nel terzo tempo arriva la risposta delle asiatiche con il gol al 4’07’’ Sun Kyou Lee. I tempi regolamentari finiscono quindi con un pareggio: 2-2. Si va ai supplementari e infine ai rigori dove è la squadra di Holden ad avere la meglio come era già successo nella giornata di ieri contro la Nuova Zelanda.
Premiate come migliori giocatrici: Magdalena Czaplik per la Polonia e Jooyoung Lee per la Corea del Sud.  
Domani giorno di riposo, si ritorna sul ghiaccio mercoledì 9 aprile 2014.


PROGRAMMA:
Martedì 8 aprile: Giornata di riposo
Mercoledì 9 aprile:
ore 13.15 Gran Bretagna-Polonia
ore 16.45 Australia-Nuova Zelanda
ore 20.30 Italia-Corea del Sud
 
CLASSIFICA:  Italia e Gran Bretagna 6 punti, Corea del Sud 4 punti, Nuova Zelanda e Polonia 1 punto, Australia 0 punti.

L’ingresso alle gare al Palaghiaccio di Asiago (in via Stazione) è libero e gratuito.
Le gare potranno essere seguite in diretta web in tutto il mondo su www.idealweb.tv