La Croazia parte bene, ma la Cina rientra in partita: Dal 3:0 al 3:3, la Cina rimonta e porta la partita oltre i tempi regolamentari. La vittoria se l’aggiudica la Croazia ai rigori.

Nel primo tempo è la Cina a sviluppare gioco con più continuità, ma la Croazia, attenta in difesa, trova due volte la via del gol con veloci azioni di rimessa, che mettono in difficoltà la retroguardia cinese. Il primo gol lo mette a segno Idzan al 10’56”, mentre il raddoppio è firmato da Stan al 17’04”. Il secondo tempo inizia con il terzo gol croato messo a segno da Mandusic al 21’05”, gol che per non smorza la foga agonistica della Cina, che accorcia subito le distanze con Chen al 21’39”. Con il passare dei minuti, la Croata prende le redini del gioco e stringe d’assedio il terzo di difesa cinese, ma proprio nel momento in cui i Croati prevalgono sul piano del gioco, la Cina si riporta in partita con il gol di Zhao al 31’49” per il momentano 3:2. Numerose penalità si susseguono nelle seconda metà della frazione centrale, ma la Cina va vicina al pareggio senza trovarlo. Il terzo tempo vede la Cina ancora alla ricerca del pareggio, che arriva nei minuti finali al 57’21” con Guo, che fa esplodere il tifo sugli spalti dell’Odegar. La Cina riesce nell’impresa di rimontare da un passivo di 3:0 e porta la partita all’overtime. Non basta l’overtime, la partita si decide ai rigori, ne serviranno 6 per parte per decretare la vittoria della Croazia. Il rigore decisivo lo mette a segno Idzan. Croazia che si porta a quota 2 punti in classifica, mentre la Cina raggiunge quota 4.

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Crediti: ©IIHF/Serena Fantini - ©IIHF/Vito De Romeo


foto copertina del comunicato: ©Serena Fantini